L’anno 2033 viene considerato la data ultima per l’adeguamento del patrimonio edilizio Italiano alla normativa europea definita Green Transition. Parte degli immobili, esclusi quelli derogabili, sarà obbligata, secondo le nuove leggi sull’efficientamento energetico, ad una riqualificazione -per Unità con destinazione d’uso residenziale- che consenta il raggiungimento della classe E entro il 2030 ed della classe D entro il 2033. In previsione di ciò, lo Studio è strutturato per poter realizzare qualsiasi tipo di intervento di efficientamento, sia in edifici storici vincolati e non vincolati, sia in edifici contemporanei e nuove costruzioni.
studio Laguna architetture
LOCATION: Venezia, Città Antica
DATA: 2014/2017
INTERVENTO: riqualificazione energetica e ristrutturazione in edificio ottocentesco non vincolato
CLASSE ENERGETICA POST-INTERVENTO: da G ad A2
G
A2
da G ad A2
studio Laguna architetture
LOCATION: Venezia, Città Antica
DATA: 2014/2017
INTERVENTO: riqualificazione energetica e ristrutturazione in edificio ottocentesco non vincolato
CLASSE ENERGETICA POST-INTERVENTO: da G a C
G
C
da G a C
COIBENTARE IL PASSATO
studio Laguna architetture
LOCATION: Venezia, Città Antica
DATA: 2020/2022
INTERVENTO:
riqualificazione energetica, ristrutturazione e restauro in edifici di pregio architettonico ed artistico o in edifici sottoposti a Tutela del MIC
L’efficientamento energetico va armonizzato con l’architettura ed il paesaggio, affinché gli imprescindibili standard di sostenibilità diventino spunto per la progettazione e non motivo di superfetazioni congenite.
Se nella progettazione e realizzazione di nuovi edifici è possibile integrare in maniera armonica gli apparati tecnologici, nel recupero degli edifici storici e soprattutto è quelli vincolati, l’impiantistica e le coibentazioni (solo per citare alcuni dispositivi) divengono elementi quanto mai invasivi.
La sfida raccolta dal nostro Team di progettazione è quella di raggiungere la massima efficienza energetica interfacciandosi con la complessità del tessuto storico, con il rispetto dei vincoli di efficientamento energetico (trasmittanza termica, comfort ambientale, consumi energetici) e con la tutela del patrimonio artistico-monumentale ai sensi del D.Lgs 42/2004.
Riqualificazione energetica
in edifici contemporanei e nuove costruzioni
anni di superbonus
0
cantieri superbonus
0
pratiche concluse
0
Le procedure inerenti il Green Deal europeo, Superbonus ed Ecobonus, hanno richiesto una articolata organizzazione delle competenze gestionali affrontando sia ambiti tecnici sia finanziari. Gli aspetti tecnologici della progettazione e della ristrutturazione sono stati accompagnati dalla ricerca dei nuovi materiali rispondenti ai requisiti CAM, dalla valutazione termotecnica, della produzione documentale, della risoluzione delle questioni impiantistiche, della gestione delle valutazioni economiche.
Si è trattato di generare un metodo per poter seguire un processo completo che dalla assegnazione di un incarico arrivi alla sua Asseverazione finale percorrendo un complesso iter burocratico. Nel triennio, lo Studio, strutturato per affrontare e risolvere anche questo tipo di sfide, haportato a termine, oltre ai regolari incarichi, un insieme di procedure Superbonus ed Ecobonus generando un rivelante indotto economico dedicato. Tale impegno è stato inoltre riconosciuto con l’attribuzione del riconoscimento Best Performer 2024 ad una delle Imprese di Costruzioni nostra partner con cui più strettamente abbiamo collaborato come studio tecnico per la finalizzazione delle pratiche Superbonus 2020-2022. La virtuosità dei bilanci societari dell’Impresa è stata riconosciuta e premiata tra le prime all’interno di una selezione di 20.000 Società della provincia di Venezia (leggi qui).
Tecnologie
Indagini e prove di trasmittanza termica su edifici coibentati
Per quanto riguarda l’analisi dei materiali nei grandi progetti di restauro conservativo, lo Studio si avvale di LAMA, Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi dello IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, creato nel 1993, con lo scopo di svolgere attività didattica, di ricerca e di servizio per conto terzi nel campo dei materiali lapidei e litoidi usati in antico. Lo straordinario sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha consentito alla scienza progressi prima impensabili, e quindi anche l’acquisizione di una grande massa di dati sui materiali storico-artistici dei beni culturali in generale, dati che sono di rilevante interesse per la caratterizzazione, datazione e conservazione dei beni culturali stessi.
Le specifiche tecniche variano dall’archeometria e geoarcheologia, alla chimica o la fisica applicate alla scienza della conservazione.