Il contesto della LMG per la quale con DPCM 3 maggio 2002 è stato dichiarato lo stato di emergenza socio-economico ambientale (ex OM 3217/2002 e ss.mm.ii.) è determinato principalmente dalle modificazioni dell’idrografia, dall’interramento dei canali, dai problemi di navigazione nonchè dalla presenza di inquinanti e dall’alterazione dell’habitat naturale.
Cartografia storica
Il progetto di inserimento paesaggistico trae le sue origini dallo studio delle trasformazioni geomorfologiche della Laguna. L’ analisi documentaria ha consentito di abbracciare gli ultimi 2000 anni di storia non solo attraverso le rappresentazioni conservate negli archivi ma anche attraverso la documentazione archeologica che fornisce le prime informazioni a partire dal secondo secolo A.C., ed antecedente anche alla fondazione di Aquileia (181 A.C) di cui Grado è stato storicamente il porto esclusivo. A seguire uno stralcio dei documenti d’archivio.
CORREDO CARTOGRAFICO_ESTRATTI
Tav.01: Idrografia del porto di Grado del secolo XVIII
Titolo: Tracciato sommario dell’abitato di Grado con litorale e canali interni delle retrostanti paludi.
Tav.02: Tipo planimetrico del Catasto Napoleonico del Comune censuario di Grado.
Autore: Ufficio del Genio Civile del Governo Francese
Data: 1811.
Collocazione Archivistica: Archivio di Stato di Gorizia – Catasto Napoleonico – mappa del territorio comunale di Grado – dipartimento di Passariano
Tav.03: Tipo planimetrico del Catasto Napoleonico del Comune censuario di Grado.
Autore: Ufficio del Genio Civile del Governo Francese
Data: 1811.
Collocazione Archivistica: Archivio di Stato di Gorizia – Catasto Napoleonico – mappa del territorio comunale di Grado – dipartimento di Passariano. Catasto dei secoli XIX e XX
Area
Paesaggio
Concept
Interventi di sistemazione ambientale di competenza del Commissario Delegato alla Laguna Di Marano Grado.
Quadri degli Interventi sui Sedimenti Lagunari ai sensi del Decreto 34/09/Cd; Progettazione definitiva di 3 casse di colmata nella Laguna di Marano e Grado_2010/11. I tre siti sono stati selezionati sulla base di criteri tecnici, economici, ambientali e territoriali. La laguna di Marano e Grado è un territorio sottoposto a Tutela ambientale ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio D.Lgs. n. 42/2004.
Progetto
Il progetto nasce dall’esigenza di dragare i canali lagunari al fine di garantire la sicurezza della navigazione e di consentirne un uso compatibile con lo sviluppo delle comunità locali. Si riscontra la necessità di definire il destino dei materiali dragati all’interno di un sistema vincolato e tutelato da normative. Al progetto di ingegneria idraulica è stato associato il progetto di inserimento paesaggistico che ha tenuto conto del Sistema morfologico, del Sistema paesaggistico e vegetazionale, delle emergenze idrauliche, generando l’esigenza di una progettazione paesaggistica per il collocamento delle nuove casse di colmata. Esso nasce in continuità con lo studio dell’evoluzione geomorfologica della LMG a partire dal secondo secolo A.C., con la consapevolezza che le forme persistenti nei secoli sono le uniche possibili, le uniche compatibili e le più coerenti con lo stato delle cose. Il concetto di persistenza si riferisce alla consapevolezza che le lagune si muovono per erosione e rimpascimento, eustatismo e subsidenza. Nello studio si tiene conto del trend del dinamismo delle trasformazioni nelle aree di laguna, metodologia già applicata alla Laguna di Venezia e mutuata nella LMG. I criteri principali del progetto: valutazione delle quote degli argini dell’Isola delle Cove nel rapporto con la sistemazione finale della nuova cassa di colmata, riqualificazione dell’intera Isola delle Cove nella forma e nel dettaglio di uno studio di fattibilità.