EX CHIESA DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE DELLA RANA

restauro, urban design

EX chiesa della Beata Vergine delle grazie della rana
Restauro e progettazione urbana
lOCATION
Marghera, Venezia
DATA
2010

Cartografia

La località Rana e la chiesa della Beata Vergine delle Grazie, sono oggi parte di un luogo posto ai margini del sistema urbano di Marghera e nei pressi della zona industriale ad alta densità di traffico su gomma. Il toponimo Rana deriva dal nome di una antica famiglia di origine veneziana, la quale aveva possedimenti in quelle zone e dove nel XVI secolo era stata edificata la chiesa per celebrare il culto nella zona del Bottenigo. Il luogo oggi è parte dell’antico sistema deltizio della Brenta e del canale Bottenigo ad esso collegato.

Paesaggio

Il progetto di restauro alla luce delle considerazioni sopra descritte in merito alla collocazione geografica e all’inquadramento storico assume una valenza ampia interessando anche lo spazio urbano e le relazioni con l’abitato di Marghera. 

Tali considerazioni prendono maggior forza soprattutto a fronte di un contesto periferico e portuale estremamente disarticolato in cui solo apparentemente la chiesa sorge nel nulla, lungo Via F. lli Bandiera. L’orientamento “disallineato” verso il Bottenigo, la toponomastica “Rana”, l’architettura cinquecentesca stabiliscono tuttavia relazioni con il luogo e il suo passato, tali da corroborare l’idea di un luogo identificativo per gli abitanti di Marghera. Il progetto rafforza quei segni ed enfatizza la Chiesa stessa con nuove funzioni sia interne che esterne.

Concept

restauro & progettazione urbana

Progetto

Il progetto comprende, oltre al restauro filologico dell’edificio, anche l’ampliamento  per i locali di servizio, la cui volumetria costituisce il muro di contenimento che ridefinisce la piccola piazza di 500,00 mq complessivi. Il nuovo segno enfatizza la Chiesa e diviene un landmark che genera uno spazio urbano per attività collettive-pubbliche.
La piazza rivolta verso Via F.lli Bandiera presenta due incroci pedonali di attraversamento verso ovest in collegamento con il lato opposto per permettere la connessione con le aree commerciali locali e la vicina fermata del tram in via dei Bottenighi. Sebbene al momento la rete dei percorsi pedonali del tessuto peri-urbano a sud della Città Giardino è ancora debole e poco definita, è importante prevederne ora le possibili connessioni.